Come Riparare un SSD Corrotto Senza Perdere i Tuoi Dati

manuviraj
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fix corrupted external ssdImpossibile accedere ai dati sul tuo SSD o hai notato che alcuni di essi sono mancanti? Probabilmente hai un SSD corrotto tra le mani. Ma non preoccuparti, perché abbiamo compilato una guida approfondita che spiega come riparare un SSD corrotto, perché si verifica la corruzione dell’SSD e come puoi recuperare i tuoi dati.

Ragioni che Portano alla Corruzione degli SSD

Ci sono diversi fattori possibili che potrebbero portare alla corruzione dell’SSD. È essenziale sapere quali sono e i tipi di sintomi che presentano perché può aiutarti a scegliere la soluzione appropriata.

Ecco una panoramica delle possibili cause dietro un SSD corrotto e i loro sintomi:

Ragione Descrizione Sintomi
🔨 Danno fisico Gli SSD non hanno parti mobili, riducendo le probabilità di danni fisici. Tuttavia, non è impossibile. Shock fisici, calore e acqua possono danneggiare le celle semiconduttrici e il chip NAND. È meglio essere cauti, poiché gli SSD solitamente non mostrano segni evidenti di danni fisici (ronzio, macinazione, suoni di bip), come spesso fanno gli HDD. Prestazioni lente, incapacità di accendersi e surriscaldamento eccessivo possono essere tutti segni di danni fisici.
💻 Corruzione logica La corruzione logica si riferisce ai danni a livello software nell’SSD. Può essere causata da malware, settori danneggiati e problemi con i driver. Un SSD logicamente corrotto mostra sintomi come prestazioni rallentate, partizioni eliminate, perdita di dati, incapacità di accedere ai dati e file e cartelle che appaiono o scompaiono casualmente.
🖱 Firmware difettoso o obsoleto Il firmware di un SSD è cruciale per il suo funzionamento. Firmware obsoleto, corrotto o malfunzionante può causare danni logici al drive e persino una perdita di dati totale. Il danno al firmware può verificarsi a causa di interruzioni di corrente, malware e aggiornamenti difettosi. Un forte indicatore di problemi con il firmware è quando si hanno problemi con la lettura, la scrittura e l’accesso ai dati sul drive. Inoltre, il drive può bloccarsi o arrestarsi in modo casuale.
♨️ Surriscaldamento Come altri componenti hardware del computer, gli SSD sono sensibili al calore. Gli SSD surriscaldati si degradano più velocemente e questo comporterà la perdita di dati, a meno che il problema non venga risolto. Le prestazioni lente di lettura e scrittura sono l’indicatore principale di un SSD surriscaldato, poiché le velocità vengono ridotte per gestire il calore extra. Puoi utilizzare programmi come HWMonitor per controllare la temperatura del tuo SSD.
⏱ Usura dell’SSD Gli SSD hanno una durata limitata e falliscono rapidamente una volta raggiunta la fine. La durata di un SSD è tipicamente determinata dalla quantità di dati che vi scrivi. Se noti che l’SSD si blocca durante l’avvio, impiega molto tempo a leggere i file, si riavvia frequentemente e si surriscalda, potrebbe essere alla fine della sua durata.

Ad eccezione dei danni fisici, la maggior parte dei problemi che portano alla corruzione dell’SSD possono essere risolti e non richiedono troppe conoscenze tecniche. È meglio recuperare i dati prima di procedere alla riparazione dell’SSD corrotto. In caso di danni fisici, smettere di usare l’SSD e contattare un esperto. Non tentare un recupero fai-da-te poiché potrebbe causare la perdita completa dei dati.

Come Recuperare Dati da un SSD Danneggiato

Prima di procedere alla riparazione di un SSD danneggiato, è essenziale recuperare prima i tuoi dati perché molte delle soluzioni comportano la perdita di dati e, nel peggiore dei casi, potrebbe essere necessario eseguire una formattazione completa dell’SSD.

È altrettanto importante eseguire Recupero dati SSD il prima possibile a causa della funzione RIFILA sugli SSD. Il comando TRIM viene eseguito a intervalli regolari e pulisce automaticamente i blocchi di dati disponibili per l’uso. Questi blocchi di dati potrebbero contenere i file cancellati che desideri recuperare, ma una volta che il comando TRIM è stato eseguito (improbabile negli SSD danneggiati, ma comunque possibile), il recupero dei dati diventa impossibile.

Si consiglia di utilizzare Disk Drill per eseguire il recupero dei dati corrotti dell’SSD. Questo per due ragioni principali: il programma, nonostante sia ricco di funzionalità, è facile da usare e recupererà la maggior parte, se non tutti, dei tuoi dati, a condizione che l’SSD sia visibile in Gestione Disco di Windows insieme alle sue dimensioni corrette. Supporta inoltre oltre 400 formati di file su tutti i file system Windows.

Ecco come appare il processo di recupero dati da un SSD danneggiato in Disk Drill:

  1. Scarica e installa Disk Drill su un’unità di archiviazione, diversa dall’SSD corrotto.
  2. Apri Disk Drill, seleziona il tuo SSD e clicca su Cerca dati persi .Search for lost data Disk Drill.
  3. Clicca su Rivedi oggetti trovati per visualizzare i file scoperti da Disk Drill. Se desideri filtrare i risultati, puoi invece cliccare sulla relativa piastrella (Immagini, Video, Audio, Documenti, Archivi e Altro).Review found items screen in Disk Drill.
  4. Espandi le sezioni Eliminato o perso e Ricostruito per visualizzare i file eliminati e recuperabili. Se hai perso l’accesso ai file esistenti sull’unità, puoi espandere la sezione Esistente per visualizzarli e recuperarli.Data recovery sections in Disk Drill.
  5. Seleziona i file che desideri recuperare e clicca su Recupera . Disk Drill mostra un’anteprima del file attualmente selezionato, ma puoi visualizzare l’anteprima di qualsiasi file cliccando sull’icona a forma di occhio accanto al nome del file.List of recoverable files in Disk Drill.
  6. Scegli una destinazione di recupero per i file e clicca su Avanti . È meglio recuperare questi file su un’unità di archiviazione diversa dall’SSD corrotto.Recovery destination prompt.
  7. Disk Drill recupererà i tuoi file. Puoi recuperare fino a 500 MB di dati gratuitamente; oltre tale limite, dovrai acquistare una licenza.

5 Metodi per Riparare un SSD Danneggiato

Uno dei metodi seguenti potrebbe correggere la corruzione del tuo SSD e ripristinarlo al suo stato precedente. Questi metodi coprono una vasta gamma di casi, come problemi di connessione fisica e recupero completo della partizione. Prima di procedere, recupera i tuoi dati se non l’hai già fatto.

Metodo 1: Controllare la Connessione Fisica dell’SSD

È molto probabile che l’SSD non sia danneggiato, ma stia avendo problemi a comunicare con il tuo PC a causa di problemi di connessione. I colpevoli comuni includono cavi e connettori danneggiati, oltre a connessioni allentate. In questo caso, è molto probabile che il tuo SSD non venga rilevato affatto o si disconnetta in modo casuale.

È consigliabile collegare l’SSD a un altro PC utilizzando un nuovo paio di cavi SATA e vedere se il problema persiste. Nel caso di un SSD M.2, esaminare attentamente lo slot M.2 e il connettore sul tuo SSD per ossidazione e altri tipi di danni fisici. Puoi anche far valutare l’unità da un esperto.

Metodo 2: Aggiorna il firmware e i driver dell’SSD

Il firmware dell’SSD e i driver del software sono cruciali per il corretto funzionamento del tuo SSD poiché facilitano la comunicazione a livello software tra il PC e l’unità. Driver e firmware obsoleti possono causare diversi problemi all’unità e possono persino portare a una corruzione. Inoltre, gli aggiornamenti di firmware e driver contengono correzioni di bug e patch di sicurezza.

Per aggiornare il firmware del tuo SSD, devi sapere chi lo ha fabbricato. Ogni fornitore di SSD avrà il proprio strumento di gestione SSD che puoi utilizzare per controlla lo stato di salute dell’SSD, oltre a controllare la versione del firmware e aggiornarlo. Gli strumenti di gestione SSD per alcuni produttori comuni includono:

  1. Strumenti Intel per la gestione degli SSD.
  2. Kingston SSD Manager.
  3. Samsung Magician.

Se il tuo specifico fornitore di SSD non dispone di uno strumento dedicato per la gestione degli SSD, dovrai utilizzare il loro sito web per trovare e scaricare manualmente gli aggiornamenti del firmware per il tuo SSD.

Quando si tratta di aggiornare i driver, non è necessario alcun programma di terze parti. Puoi farlo utilizzando Gestione dispositivi di Windows e potenzialmente risolvere l’SSD corrotto. Ecco come:

  1. Premi Tasto Windows + R per avviare lo strumento Esegui. Digita devmgmt.msc nella casella di testo e premi Inserisci per avviare il Gestione Dispositivi.
  2. Espandi la sezione Unità disco .
  3. Destra-clicca sul tuo SSD e scegli Aggiorna driver .Update driver option.
  4. Clicca su Cerca automaticamente i driver . Scegli Sfoglia il mio computer per i driver se hai già scaricato i driver più recenti da un’altra fonte.Driver update prompt.
  5. Windows installerà automaticamente i driver più recenti. Nel caso tu scelga la prima opzione nel Passaggio 4, avrai bisogno di una connessione internet attiva.

Metodo 3: Esegui CHKDSK per correggere i settori danneggiati

Qualsiasi unità di archiviazione svilupperà settori danneggiati nel tempo e un accumulo di settori danneggiati può causare la corruzione dei dati. Fortunatamente, Windows ha uno strumento integrato–CHKDSK–che può trovare e riparare settori danneggiati sul tuo SSD.

Ecco come eseguire CHKDSK e riparare l’SSD danneggiato;

  1. Cerca “cmd” in Windows Search (Tasto Windows + S). Destra-clicca su Prompt dei comandi > Esegui come amministratore .
  2. Digita chkdsk X: /r /x e premi Inserisci. Sostituisci X con la lettera dell’unità della partizione che desideri scansionare. Se hai più partizioni, fallo per ogni partizione.CHKDSK syntax.
  3. Aspetta che il comando CHKDSK venga eseguito. È consigliato non interrompere il comando, anche se sembra bloccato.

Metodo 4: Ripara la Partizione Corrotta Utilizzando TestDisk

TestDisk è uno strumento di terze parti che può riparare la partizione danneggiata sul tuo SSD. È molto utile se noti che la partizione è scomparsa da Windows Explorer e lo spazio che occupava ora risulta come “Non allocato” in Gestione disco.

A causa della mancanza di un GUI, sarà necessario utilizzare i tasti freccia per navigare nel programma e il tasto Inserisci per selezionare l’opzione desiderata.

Ecco come riparare una partizione SSD danneggiata utilizzando TestDisk:

  1. Scarica TestDisk ed estrai il contenuto dell’archivio. Fai questo su un’unità separata, cioè un’unità diversa dall’SSD corrotto.
  2. Usa i tasti freccia per selezionare se desideri creare un file di log o meno. Premi Inserisci per confermare.Log creation screen TestDisk.
  3. Scegli il tuo SSD dall’elenco delle unità di archiviazione.Storage device list.
  4. Seleziona il tipo di tabella delle partizioni. È meglio premere semplicemente Inserisci su questa schermata, poiché TestDisk evidenzia automaticamente la tabella delle partizioni corretta.Partition tables list.
  5. Seleziona Analizzare e premi Inserisci.Analyse option.
  6. Seleziona Ricerca rapida e premi Inserisci. TestDisk elencherà le partizioni recuperabili insieme al loro stato.Quick search option.
  7. Evidenzia la partizione che desideri recuperare e premi P sulla tastiera per elencare i suoi file. Verifica se tutti i file sono presenti. Premi Q per tornare indietro.List files option.
  8. Le partizioni avranno un carattere P , D , L o * davanti a loro, indicando rispettivamente Primaria, Cancellata, Logica e Avviabile. La partizione che desideri recuperare avrà probabilmente un prefisso D e dovrai segnarla come P. Per farlo, seleziona la partizione utilizzando i tasti freccia Up o Down e premi i tasti freccia Left e Destra per ciclare tra i caratteri P, D, L e *.
  9. Premi Inserisci dopo aver contrassegnato la partizione come P .Partition list.
  10. Usa l’opzione Ricerca approfondita per trovare più partizioni o se tutti i tuoi file non sono presenti. Se non desideri farlo, procedi al passaggio successivo.Deeper Search option.
  11. Scegli l’opzione Scrivi e premi Inserisci.Write option.
  12. Premi Y nella richiesta di conferma.Confirmation prompt.
  13. TestDisk recupererà la partizione corrotta e ti chiederà di riavviare il PC.

Metodo 5: Esegui una formattazione completa dell’SSD danneggiato

Una formattazione completa dell’SSD danneggiato riparerà la maggior parte dei problemi logici, poiché sovrascrive ogni blocco di dati con zeri, offrendo essenzialmente una situazione di partenza pulita su cui lavorare. Tuttavia, qualsiasi dato presente sull’unità sarà irrecuperabile dopo questo processo, quindi assicurati di recuperarlo in anticipo.

Ecco come formattare completamente un SSD danneggiato:

  1. Digita “gestione disco” nella ricerca di Windows (Tasto Windows + S). Fai clic su Crea e formatta partizioni del disco rigido dai risultati della ricerca.
  2. Destra-clicca sulla partizione che desideri formattare e scegli Formato .Format option in Disk Management.
  3. Deseleziona l’opzione Esegui una formattazione rapida nella finestra dei parametri di formattazione e fai clic su OK . Puoi scegliere i parametri rimanenti secondo le tue preferenze o lasciarli così come sono.Format parameters window.
  4. Windows eseguirà una formattazione completa dell’unità.

Nota: Windows ti permette di formattare la partizione C: se stai usando lo stesso disco per avviare il tuo PC. In questo caso, è meglio usare un unità USB avviabile oppure un altro PC per formattare il disco.

Come evitare di perdere dati a causa di una corruzione SSD in futuro

Gli SSD sono noti per fallire poco dopo aver iniziato a mostrare sintomi di corruzione. È meglio attenersi a un programma regolare di backup dei dati per la migliore protezione contro la perdita di dati in futuro.

Se noti uno dei seguenti sintomi sul tuo SSD, esegui il backup dei tuoi dati il prima possibile:

  • Velocità di lettura e scrittura lente.
  • File che appaiono e scompaiono casualmente.
  • Crash frequenti e congelamento.
  • Messaggi di errore come il codice di errore 0xc000014cm e il pop-up “Unità non accessibile”.

Tenere d’occhio i suddetti sintomi ti garantirà di poter intervenire tempestivamente.

Conclusione

Un SSD danneggiato potrebbe essere sulla corsia veloce per il fallimento, ecco perché poniamo particolare enfasi sul recupero dei dati prima di affrontare la corruzione. Una volta che i tuoi dati sono al sicuro, puoi controllare la connessione dell’SSD, aggiornare il suo firmware, eseguire CHKDSK e utilizzare uno strumento di riparazione SSD per recuperare la partizione danneggiata. Se tutto il resto fallisce, è meglio eseguire una formattazione completa dell’SSD.

FAQ

La mancanza di parti meccaniche e mobili rende gli SSD piuttosto resistenti ai danni fisici. Quindi, non ci saranno strani rumori di macinazione, clic o beep provenienti dall'SSD. Tuttavia, potrebbe non essere più rilevato dal tuo PC e rifiutarsi di accendersi. In caso di danno logico, noterai una riduzione significativa della velocità dell'SSD, perdita di dati e file che scompaiono/ricompaiono spontaneamente.
Il guasto più comune degli SSD è semplicemente il raggiungimento della fine del loro ciclo di vita. Un SSD ha cicli di scrittura limitati e una volta esauriti, rallenterà e infine si guasterà. Potresti notare sintomi come la corruzione dei dati quando questo sta per accadere.
Sì, un SSD danneggiato può essere riparato. Mentre i danni fisici sono meglio affrontati da esperti, è possibile utilizzare strumenti di riparazione SSD, aggiornamenti del firmware e dei driver, l'utilità CHKDSK e una formattazione completa per affrontare i danni logici sul tuo SSD.
manuviraj
Manuviraj Godara è un redattore di contenuti professionista con oltre 4 anni di esperienza nel suo campo. La sua crescente affascinazione e esperienza con la tecnologia lo spingono a creare contenuti relativi al recupero dati e alla tecnologia di consumo.
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Esperienza di 12 anni nello sviluppo software, amministrazione di database e riparazione hardware.
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