Hai improvvisamente bisogno di recuperare i dati da una scheda SD morta, ma non sei nemmeno sicuro che sia possibile? O forse non è ancora successo niente e stai solo verificando quali sono le tue opzioni prima che qualcosa vada storto? In ogni caso, la situazione non è così senza speranza come sembra a prima vista.
Le schede SD si guastano più spesso di quanto si pensi e non sempre per una ragione evidente. A volte smettono semplicemente di rispondere, e ti trovi improvvisamente di fronte a una scheda illeggibile con foto o file di cui hai ancora bisogno. Sono molto più delicate rispetto ai dischi esterni o alle chiavette USB, quindi quando qualcosa va storto, tende ad accadere in modo silenzioso e senza preavviso. E a causa del modo in cui le schede SD memorizzano i dati, il recupero può diventare complicato, specialmente se la scheda sembra completamente morta.
Quello che faremo qui è guidarti attraverso le situazioni in cui il recupero da una scheda SD danneggiata è possibile, i metodi che effettivamente aiutano nei casi reali e i momenti in cui la scheda è troppo compromessa e sostituirla è l’unica opzione sensata.
La tua scheda è davvero guasta?
La tua scheda SD “morta” potrebbe non essere veramente morta. Il modo più semplice per capire cosa sta succedendo è vedere come il tuo computer riconosce la scheda.
- Se la tua scheda SD appare in Gestione Disco su Windows o Utility Disco su macOS con la dimensione di archiviazione corretta, è un buon segno. Significa che il sistema è ancora in grado di comunicare con la scheda a un livello base, e hai ancora una possibilità di recuperare i dati da essa. Il fatto che la scheda non compaia in Esplora File o Finder, o continui a dare errori casuali, è una questione separata, che non affrontiamo in questo articolo.
Se la tua scheda SD non è completamente morta ma mostra segni di corruzione, abbiamo una guida separata che copre diversi modi per riparare una scheda SD danneggiata. Alcuni dei metodi sono semplici controlli, mentre altri coinvolgono una formattazione completa. Prima di provare uno di questi passaggi, ti consigliamo di terminare prima la lettura di questo articolo e recuperare tutti i dati possibili dalla scheda “morta”. Una volta che i tuoi file sono al sicuro, puoi passare alla guida per la riparazione della corruzione senza rischiare ulteriori perdite.
- Se la scheda SD compare in Gestione Disco o Utility Disco con una capacità errata, o non compare affatto nonostante i vari tentativi di riconnetterla su diversi lettori e dispositivi, la situazione è molto peggiore. Nella maggior parte dei casi, questo significa che la scheda è permanentemente danneggiata. Puoi comunque rivolgerti a un servizio professionale di recupero dati, ma probabilmente confermeranno che il chip di memoria è guasto e i dati non possono essere ripristinati.
- I danni visibili sono un’altro segnale da non ignorare. Se la scheda SD ha un involucro incrinato, contatti piegati o consumati, o un corpo deformato, non collegarla al computer e non tentare un recupero fai da te. Questo tipo di danno richiede attrezzature specializzate e tentare di leggere la scheda a casa potrebbe rendere impossibile il recupero. Se questo è il tuo caso, salta i metodi software e contatta subito un laboratorio di recupero dati professionale.
Come recuperare file da una scheda SD danneggiata
All’inizio di questa guida, abbiamo delineato le situazioni in cui il recupero da una scheda SD danneggiata è ancora possibile. Ora è il momento di passare dalla teoria ai metodi effettivi. In pratica, hai due opzioni reali: provare un software di recupero dati da solo o rivolgerti a un servizio professionale di recupero dati. Entrambi gli approcci funzionano, ma solo se la tua scheda SD soddisfa le condizioni che abbiamo descritto sopra.
Prima di addentrarci nel processo passo-passo per il recupero di file da una scheda SD danneggiata, pensaci bene: forse hai già un backup dei file che stai cercando di ripristinare? Molti utenti dimenticano di aver copiato le foto su un computer, caricate su un account cloud, o condivise con qualcuno. Se hai anche solo un backup parziale da qualche parte, il recupero di quei file sarà più rapido e completamente privo di rischi rispetto a lavorare con una scheda SD in avaria.
Metodo 1: Utilizza software di recupero dati
Gli strumenti di recupero dati spesso agiscono come salvavita in situazioni in cui una scheda SD difettosa diventa illeggibile. Durante una scansione, questo tipo di software lavora direttamente con la struttura sottostante della scheda e spesso bypassa gli stessi problemi logici che impediscono al sistema di mostrare i file normalmente. Per la maggior parte dei dispositivi di archiviazione, il recupero si riduce a selezionare l’unità e eseguire una scansione standard, ma una scheda SD guasta è un’altra storia.
Quando una scheda SD inizia a fallire, il suo comportamento può essere imprevedibile. Potrebbe disconnettersi a metà scansione, bloccare il sistema o restituire dati incoerenti. Per questo motivo, è fortemente raccomandato creare un clone byte per byte prima di tentare qualsiasi recupero. Lavorare da un clone protegge la scheda SD originale da ulteriore stress e riduce il rischio di perdere eventuali dati rimanenti.
Per rendere il processo più semplice, è meglio utilizzare uno strumento che combini entrambe le funzioni (creazione di immagini e recupero dati) piuttosto che destreggiarsi tra più programmi sperando che siano compatibili. Per noi, Disk Drill è stata l’opzione più affidabile per anni. Funziona sia su macOS che su Windows e, finché la tua scheda SD appare nel sistema (come descritto in precedenza), può eseguirne la scansione e recuperare qualsiasi tipo di file che era originariamente memorizzato sulla scheda.
Ecco da dove iniziare:
- Scarica Disk Drill dal sito ufficiale e installalo sul tuo sistema (non sulla scheda SD stessa).
- Collega la tua scheda SD utilizzando un lettore di schede affidabile e verifica che la scheda sia montata in Windows o macOS, anche se non viene visualizzata in Explorer/Finder.
- Apri Disk Drill e nella barra laterale, cerca la sezione Backup byte per byte .
- Seleziona la tua scheda SD dall’elenco dei dispositivi e fai clic sul pulsante Backup byte per byte per creare un’immagine di backup e scegli dove desideri salvare il file. Consenti al processo di clonazione di terminare. Non scollegare la scheda o il lettore fino a quando l’immagine non è completamente creata. Una volta che il clone è pronto, puoi eseguire una scansione in sicurezza senza stressare la scheda SD originale.
- Passa alla sezione Dispositivi di Archiviazione . L’immagine clonata non apparirà automaticamente, quindi cerca l’opzione di Allega immagine del disco in fondo all’elenco dei dispositivi.
- Seleziona il clone byte-per-byte che hai creato in precedenza. Una volta collegato, Disk Drill lo tratterà come un’unità reale (apparirà nell’elenco principale dei dispositivi con la sua piena capacità). Scegli l’immagine e fai clic su Cerca dati persi .
- Disk Drill chiederà quale metodo desideri eseguire: Universale (la scelta predefinita e il miglior punto di partenza) o Recupero Avanzato della Fotocamera (progettato per i file video frammentati). Inizia con Universal. Se i video recuperati mostrano problemi o artefatti visivi successivamente, puoi eseguire Advanced Camera Recovery come secondo passaggio.
- Attendi che la scansione termini. Puoi aprire il pannello dei risultati in anticipo, ma di solito è meglio lasciare che Disk Drill completi la scansione. Alla fine, il programma mostrerà le possibilità di recupero per ciascun file: Alta, Media o Bassa.
- Esplora i risultati, visualizza in anteprima gli elementi quando possibile e scegli i file di cui hai veramente bisogno. Quando sei pronto, fai clic sul pulsante blu Recuperare nell’angolo in basso a destra.
- Scegli una posizione sul tuo computer o su un’altra unità esterna e fai clic su Successivo .
Se stai facendo questo su un Mac invece di Windows, il flusso di lavoro rimane quasi identico. Alcuni pulsanti e nomi dei menu differiscono leggermente, ma il processo generale (collegamento dell’immagine del disco, scansione, revisione dei file e recupero) funziona allo stesso modo.
Puoi scaricare Disk Drill, creare un backup completo byte per byte e eseguire la scansione di quel backup per i dati recuperabili completamente gratuito, sia su macOS che su Windows. Tuttavia, per recuperare effettivamente i file dalla tua scheda SD danneggiata su un altro dispositivo, avrai bisogno della versione PRO. Gli utenti Windows hanno una piccola eccezione: i primi 100 MB di dati recuperati possono essere salvati gratuitamente.
Una volta recuperati i file, potrai finalmente decidere cosa fare con la scheda SD stessa. Se desideri provare a riportarla a uno stato funzionante, apri la guida per la scheda SD corrotta che abbiamo menzionato in precedenza e segui i passaggi indicati. Se non sei interessato a risolvere ulteriormente i problemi della scheda, l’opzione più semplice è buttarla via e sostituirla con una nuova.
Metodo 2: Cerca aiuto da esperti di recupero dati
Se la tua scheda SD morta è in condizioni così pessime che il software di recupero non è un’opzione, o semplicemente non vuoi rischiare di provare da solo, l’ultima possibilità di recuperare i tuoi file è contattare un servizio professionale di recupero dati.
Un laboratorio di recupero dati dispone di strumenti e apparecchiature non disponibili agli utenti comuni. Invece di tentare di “riparare” la scheda SD, gli specialisti estraggono tutti i dati ancora fisicamente leggibili e li trasferiscono su un’unità sana. Questo metodo spesso offre i migliori risultati, ma ha anche un costo più elevato.
Poiché ogni centro di recupero ha il proprio flusso di lavoro, non possiamo fornire istruzioni passo dopo passo esatte. Invece, ecco come generalmente appare il processo quando si ha a che fare con una scheda SD danneggiata:
- Scegli un centro di recupero reputato. Prenditi il tempo per leggere le recensioni, controllare i loro tassi di successo e vedere da quanto tempo sono in attività. I buoni laboratori di solito offrono diversi modi per contattarli: un modulo di richiesta online, una consulenza telefonica o addirittura un’app dedicata.
- Spiega cosa è successo alla scheda, se viene riconosciuta dal tuo computer e se ha danni visibili. Più dettagli fornisci, più sarà facile per i tecnici valutare il tuo caso.
- Il team di recupero esaminerà il tuo caso e deciderà se può occuparsene. Se il recupero sembra possibile, ti forniranno una stima del costo. In caso contrario, te lo faranno sapere subito per non farti perdere tempo.
- Invia o consegna la scheda SD secondo le loro istruzioni. I laboratori professionali di solito forniscono linee guida chiare su come imballare e spedire la scheda in sicurezza. Segui attentamente le loro raccomandazioni, poiché danni fisici durante il trasporto possono rendere il recupero più difficile.
- Una volta che il laboratorio riceve la tua scheda SD, cercheranno di estrarre tutti i dati ancora leggibili. I file recuperati vengono di solito consegnati tramite un link cloud sicuro o su un nuovo dispositivo di memoria, a seconda del servizio che scegli.
Il recupero professionale non è economico. I prezzi spesso partono da qualche centinaio di euro e possono arrivare fino a migliaia, a seconda del danno e della quantità di lavoro manuale necessaria. Prima di impegnarti, decidi se i file sulla tua scheda SD danneggiata valgano questo investimento.
Conclusione
Recuperare i dati da una scheda SD non funzionante è possibile, a condizione che la scheda soddisfi le giuste condizioni e il danno non sia irreversibile. Speriamo che questa guida ti abbia aiutato a recuperare i tuoi file — e speriamo anche che sia la prima e l’ultima volta che ne avrai bisogno.
Per evitare di trovarti di nuovo in questa situazione in futuro, segui queste poche abitudini:
- Usa più schede SD. Una singola scheda ad alta capacità sembra conveniente, ma se si guasta, tutto ciò che contiene scompare in un colpo solo. Diversi schede più piccole riducono il rischio.
- Le schede SD economiche spesso si guastano prima, e il costo del recupero (o il dolore di perdere i file) è molto più alto dei pochi dollari risparmiati all’inizio, quindi preferisci la qualità all’opzione più economica.
- Esegui regolarmente il backup dei tuoi file. Basta un minuto per copiare foto o video da una scheda SD al tuo computer o all’archivio cloud. Fallo prima di dimenticartene, e ti ringrazierai più tardi.
Grazie per aver letto fino alla fine e buona fortuna con il processo di recupero! Ci piacerebbe sapere come è andata per te. Hai provato a recuperare la tua scheda SD danneggiata con Disk Drill, o hai deciso di affidarla a professionisti? E se hai ancora domande sul recupero della scheda SD, non esitare a chiedere, siamo qui per aiutarti.
Domande frequenti
- Controlla se il tuo computer rileva la scheda a livello hardware. Apri Gestione disco (Windows) o Utility Disco (macOS). Se la scheda appare con la sua capacità corretta, il tuo computer può ancora leggerla a un livello di base. Se appare come 0 MB, RAW, non inizializzata o con una dimensione errata, il controller è danneggiato. Se non appare da nessuna parte, il tuo computer non riesce a leggerla affatto.
- A volte la parte "morta" è il lettore, non la scheda SD. Un adattatore o una porta USB diversa può far apparire immediatamente la scheda.
- Se il tuo computer non rileva la scheda da nessuna parte, non può essere letta a casa. L'unico modo per leggerla è tramite un laboratorio professionale di recupero dati, dove gli specialisti estraggono i dati direttamente dal chip di memoria utilizzando apparecchiature dedicate.
