Anche se l’unità D: potrebbe non contenere il tuo sistema operativo e le applicazioni installate, molti utenti la utilizzano per conservare i loro file personali e i media. È naturale entrare in panico quando si avvia il PC e si scopre che l’unità D è mancante. Tuttavia, è semplice risolvere questo problema. Segui semplicemente la nostra guida e dovresti essere a posto.
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Motivi per cui l’unità D non viene visualizzata o è improvvisamente scomparsa
Prima di procedere al ripristino dell’unità/partizione D, è essenziale sapere cosa ha causato la sua scomparsa. Applicare la soluzione errata può a volte fare più male che bene. Ad esempio, se è un danno fisico che ha causato la scomparsa del tuo disco D, tentare riparazioni fai-da-te può peggiorare ulteriormente il problema.
La seguente tabella elenca i motivi comuni per cui l’unità D potrebbe non essere visualizzata e cosa puoi fare al riguardo:
Motivo |
Descrizione |
🔧 Driver obsoleti o mancanti | I driver del software consentono al disco di comunicare con il tuo sistema operativo e viceversa. Se i driver mancano o sono obsoleti, il PC potrebbe smettere di rilevare il disco. Puoi aggiornare manualmente i driver del disco utilizzando Gestione Dispositivi. |
🔏 Unità nascosta | L’unità D potrebbe essere nascosta dal tuo sistema, o da un programma di terze parti che ha configurato in modo errato le impostazioni di sistema. |
🔄 Aggiornamento o installazione di Windows | Gli aggiornamenti di Windows possono talvolta scombussolare le impostazioni del tuo disco, risultando nella mancata comparsa dell’unità D. Questo può accadere anche quando si tenta di installare/reinstallare Windows. Se il problema è sorto dopo aver installato un importante aggiornamento di Windows, annulla l’aggiornamento. |
💿 Corruzione del disco | Malware, uso improprio e settori danneggiati possono causare la corruzione del disco che, a sua volta, provoca la mancata visualizzazione dell’unità D in Esplora File. In questo caso, è meglio recuperare i tuoi dati al più presto e poi tentare di risolvere la corruzione. |
🔠 Lettera dell’unità mancante o lettera dell’unità occupata da un’unità CD/DVD | Le lettere delle unità in Windows sono uniche per ogni partizione e disco esterno connesso al tuo PC. Se la lettera dell’unità non è stata assegnata, o se è in conflitto con un’unità CD/DVD o con qualsiasi altro disco di archiviazione esterno connesso al tuo PC, l’unità D originale del computer non comparirà. |
🔚 L’unità D era l’unico volume su un disco che è stato rimosso | Un connettore difettoso, un cavo SATA danneggiato e impatti fisici possono risultare nella mancata visualizzazione dell’unità D: |
🔨 Danni fisici | Urto fisico, sovratensioni, calore e acqua possono causare danni fisici al disco. Un suono costante cliccando, un segnale acustico o un ronzio sono di solito un buon indicatore di ciò. Un disco danneggiato fisicamente potrebbe essere la ragione dietro una mancante unità D. Qui, è meglio contattare un servizio professionale di recupero dati. |
🗃 Danni al file system | Se il file system dell’unità D è corrotto, o mancante del tutto, non apparirà in Esplora File. Le moderne app di recupero dati possono recuperare dati da un’unità con un file system mancante (RAW), quindi devi prima fare questo e poi formattare il disco con un file system riconosciuto da Windows. |
Come recuperare dati da un’unità D che non viene rilevata
È sempre una buona idea recuperare i tuoi file dall’unità D, prima di procedere a ripararla. Anche se la partizione potrebbe non essere visibile in Esplora File di Windows, se appare in Gestione Disco insieme alla sua corretta dimensione di archiviazione, puoi recuperare i dati da essa utilizzando un programma di recupero dati. Tuttavia, è necessario selezionare uno strumento di recupero dati che sia all’altezza del compito.
Consigliamo Disk Drill, in quanto offre un eccellente mix di funzionalità e prestazioni pur essendo facile da usare. È compatibile con tutti i principali sistemi di file, incluso RAW, e supporta oltre 400 formati di file. Puoi utilizzare la sua funzione di backup Byte-to-byte per recuperare dati da unità che mostrano segni di corruzione.
Ecco come puoi recuperare i dati dall’unità D utilizzando Disk Drill:
- Scarica Scarica Disk Drill e installalo.
- Apri Disk Drill, espandi il disco drive, seleziona il drive D e clicca Ricerca dati persi.
- Clicca su Esamina gli oggetti trovati per vedere i file recuperabili. Puoi anche cliccare direttamente sul tipo di file che desideri recuperare e visualizzare i risultati filtrati (Immagini, Video, Audio, Documenti, Archivi e Altro).
- Espandi il Sezione esistente per visualizzare i file già presenti sul disco locale D. Per vedere i file recuperabili che sono stati cancellati o persi a causa di corruzioni, espandi le sezioni Eliminato o perso e Ricostruito.
- Usa le caselle di controllo per selezionare i file e clicca Recuperare. Disk Drill mostra un’anteprima del file attualmente selezionato. Puoi anche previsualizzare manualmente un file cliccando l’icona dell’occhio accanto al suo nome.
- Scegli una destinazione di recupero per i file selezionati. Ti raccomandiamo di salvarli su un altro disco. Clicca Successivo.
- Disk Drill recupererà i file selezionati.
Creazione di un Backup Byte-per-byte di Dischi Corrotti
Unità con segni evidenti di corruzione, come prestazioni lente e file che scompaiono e riappaiono casualmente, sono meglio analizzate utilizzando la funzione di backup byte-per-byte di Disk Drill.
Un backup byte-per-byte o immagine disco è sostanzialmente una copia morbida del tuo disco che può essere analizzata, anche se il disco fisico non è presente.
Ecco come creare un’immagine disco dell’unità utilizzando Disk Drill:
- Collega un’unità di archiviazione esterna che disponga di spazio libero sufficiente per memorizzare l’immagine del disco dell’unità D:.
- Apri Disk Drill e fai clic su Backup unità sotto Strumenti aggiuntivi.
- Espandi l’unità e seleziona la partizione D e fai clic sul pulsante Backup byte-per-byte.
- Scegli una posizione di salvataggio per l’immagine del disco e fai clic su OK.
- Disk Drill creerà l’immagine del disco.
Per aggiungere l’immagine del disco a Disk Drill e scansionarla per dati recuperabili, utilizza l’opzione Collega immagine disco nella scheda Dispositivi di archiviazione del programma. L’immagine del disco apparirà come un’unità normale e potrai scansionarla per dati recuperabili.
Come riparare un’unità D che non appare nell’Esplora File
Se non riesci a trovare l’unità D in Esplora file di Windows 10/11, ecco alcuni modi per risolvere il problema. È importante ricordare che il disco dovrebbe essere visibile nella Gestione disco per poter eseguire queste correzioni.
Metodo 1: Ripeti la scansione dell’unità disco
Una semplice riesecuzione della scansione dei dischi collegati al tuo computer può fare in modo che l’unità D riappaia di nuovo sul tuo computer. Per farlo, è necessario utilizzare l’utilità disco integrata di Windows, Gestione Disco. Ecco come fare:
- Cerca “gestione disco” nella Ricerca di Windows (tasto Windows + S). Clicca su Crea e formatta le partizioni del disco rigido tra i risultati della ricerca.
- Clicca su Action > Rescan disks.
- Verifica se l’unità D: è riapparsa nell’Esplora file.
Metodo 2: Esegui lo strumento di risoluzione problemi hardware
Il Risolutore dei problemi hardware può rilevare e correggere automaticamente numerosi errori di rilevamento e utilizzo dell’hardware sul tuo computer. Prima di passare a soluzioni più complesse, si consiglia di eseguire questo e vedere se risolve il problema della scomparsa dell’unità D.
Per eseguire la risoluzione dei problemi hardware di Windows, segui questi passaggi:
- Apri il Menù del comando Esegui premendo Win+R sulla tua tastiera
- Digita msdt.exe -id DiagnosticaDispositivo nella finestra e premi Invio.
- Clicca su Avanti nella schermata di benvenuto della risoluzione dei problemi.
- Dopo che il risolutore di problemi ha terminato la scansione, clicca su Applica questa correzione.
Metodo 3: Cambia la lettera dell’unità D
Se la lettera del disco D: è in conflitto con altri dispositivi di archiviazione collegati al tuo PC, semplicemente cambiando la lettera dell’unità da D ad un’altra causerà nuovamente la visualizzazione della partizione in Esplora file.
Ecco come puoi farlo:
- Apri Gestione disco. Puoi cercarlo nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S), oppure digita diskmgmt.msc nella finestra di esecuzione (Tasto Windows + R) e premi Invio.
- Fai clic con il tasto destro sulla partizione D: e scegli Cambia lettera e percorsi dell’unità.
- Clicca su Cambia.
- Scegli un’altra lettera di unità dal menu a tendina e clicca OK.
- Clicca Sì nella schermata successiva.
Metodo 4: Aggiorna i driver del disco
Puoi utilizzare Gestione dispositivi per aggiornare manualmente i driver del disco sul tuo PC per risolvere potenzialmente il problema dell’unità D non visualizzata. Ecco come fare:
- Cerca “gestione dispositivi” nella Ricerca Windows (Tasto Windows + S) e avvia l’app.
- Espandi la sezione Unità disco, clicca con il tasto destro sul disco e scegli Aggiorna driver.
- Clicca su Cerca automaticamente i driver nella finestra successiva.
- Riavvia il tuo PC dopo che Windows ha scaricato e installato il driver.
Metodo 5: Utilizzare il comando CHKDSK
L’utilità CHKDSK in Windows rileva e corregge i settori danneggiati sul disco rigido. È una buona idea eseguire questo comando se l’unità D non viene riconosciuta in Windows 10/11. È un’utilità a riga di comando, quindi dovrai utilizzare il Prompt dei comandi per usarla.
Ecco come fare:
- Cerca “cmd” nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S). Fai clic destro su Prompt dei comandi > Esegui come amministratore.
- Nella console, digita CHKDSK /f /r e premi Invio.
- Attendi il completamento del controllo del disco.
Metodo 6: Formatta il Disco
Quando si ha a che fare con una partizione D: che è RAW o presenta un file system corrotto, l’unico modo per risolvere il problema è riformattarla. Perderai tutti i tuoi dati nel processo, quindi assicurati di recuperarli prima utilizzando un programma di recupero dati.
Ecco come puoi formattare il disco:
- Cerca “gestione disco” nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S) e scegli l’opzione Crea e formatta le partizioni del disco rigido dai risultati della ricerca.
- Fai clic destro sulla partizione D: e scegli Formato.
- Scegli i parametri di formattazione e fai clic su OK.
Cosa fare se l’unità D non viene visualizzata in Gestione disco
Se l’unità D: non appare nella Gestione disco di Windows, non puoi tentare di ripararla, poiché non viene affatto rilevata da Windows. Questo non significa che dovresti arrenderti e affidare il compito a un esperto per riparare l’unità. Esistono alcuni modi per far sì che l’unità appaia nella Gestione disco. Questi includono:
Metodo 1: Verifica la Connessione dell’Unità
Ispeziona fisicamente i connettori e i cavi SATA del tuo disco rigido alla ricerca di danni fisici. In particolare, cerca segni di stiramento e scollamento sui cavi. Valuta le porte per danni fisici. Assicurati che non siano piegate o altrimenti rotte in alcun modo.
Un buon modo per determinare se il problema riguarda l’unità e i suoi connettori o il tuo PC è collegare l’unità a un altro computer. Verifica se si alimenta e funziona come dovrebbe. In caso contrario, sostituisci i cavi SATA.
Metodo 2: Elimina i Driver del Canale ATA
Reinstallare i driver del canale ATA può risolvere il problema del disco non rilevato in Gestione disco. Per fare ciò, è necessario disinstallarli utilizzando Gestione dispositivi e poi riavviare il computer. Windows installerà i driver necessari all’avvio.
Ecco come si presenta il processo:
- Apri Gestione dispositivi. Puoi cercarlo semplicemente nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S).
- Espandi la sezione Controllori IDE ATA/ATAPI.
- Fai clic con il tasto destro sul driver del canale ATA e clicca su Disinstalla dispositivo.
- Seleziona l’opzione Tentativo di rimuovere il driver per questo dispositivo e clicca su Disinstalla.
Metodo 3: Reinstalla i driver SATA
Windows potrebbe non essere in grado di scaricare automaticamente gli ultimi driver SATA per il tuo PC. Qui, dovrai prendere in mano la situazione installandoli manualmente dal sito web del produttore della scheda madre.
Ecco una panoramica di come appare:
- Vai al sito web del produttore della scheda madre e vai alla sezione Download.
- Cerca i driver SATA.
- Controlla nuovamente se i driver sono adatti per il sistema operativo e l’architettura.
- Scarica ed esegui il file di installazione.
Metodo 4: Attiva il disco rigido SATA nel BIOS
Alcune schede madri disabilitano automaticamente le porte SATA non utilizzate. Vale la pena controllare l’impostazione del BIOS per assicurarsi che le porte SATA siano abilitate. Ora, il processo esatto per questo varia tra i produttori di schede madri, ma dovrebbe assomigliare a qualcosa del genere:
- Avvia il tuo PC e premi il tasto corrispondente (di solito uno dei tasti Funzione) per accedere alle impostazioni del BIOS.
- Naviga fino al menu Configurazione e imposta le porte SATA su abilitato.
- Potresti dover premere il tasto F10 per salvare le tue impostazioni.
Conclusione
Non sottovalutare mai l’assenza di un’unità D:. Potrebbe essere il segno di altri problemi sul disco. Inoltre, i programmi di recupero dati possono recuperare i tuoi dati, anche se il disco mostra segni di corruzione, ma scegli sempre un servizio professionale di recupero dati se c’è del danno fisico coinvolto. È anche consigliabile avere una regolare pianificazione dei backup per proteggerti da perdite di dati per qualsiasi motivo.
Domande frequenti:
- L'unità potrebbe essere danneggiata e ci potrebbe essere un accumulo di settori danneggiati su di essa.
- Se l'intero disco rigido continua a scomparire, potrebbe indicare alcuni danni ai connettori e ai cavi SATA.
- I driver del disco potrebbero essere obsoleti o difettosi.
- Utilizza Ripristino configurazione di sistema per ripristinare il PC a uno stato precedente.
- Riesegui la scansione del disco usando Gestione disco.
- Usa il funzione di controllo del disco in Windows 7.