Eliminare file che non si intendeva. Capita a tutti. Fortunatamente, Windows e macOS consentono di annullare un’eliminazione e recuperare i file cancellati. Nella maggior parte dei casi, non avrete nemmeno bisogno di uno strumento di terze parti. Come? Nelle sezioni seguenti, spieghiamo come annullare le operazioni di eliminazione su entrambi i sistemi operativi e come recuperare i file nel caso in cui non siate in grado di annullare il comando di eliminazione.
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È possibile annullare un’operazione di eliminazione
Sì. Non solo è possibile, ma è anche più semplice di quanto pensi. Prima di spiegare come, diamo prima un’occhiata a cosa succede realmente quando cancelli un file e dove va a finire.
Quando dai il comando di eliminazione al tuo sistema operativo, questo non “cancella” realmente il file dal disco. Invece, l’esatta posizione che occupava viene marcata come disponibile per l’uso. In sostanza, il file è ancora lì, solo il percorso verso di esso è stato dimenticato. Il file rimarrà nella posizione, fino a quando un nuovo file non lo sovrascriverà. Questo è valido anche se svuoti il Cestino.
L’operazione di eliminazione può essere annullata utilizzando strumenti di recupero dati, a patto che il file non sia stato sovrascritto da nuovi dati. Ecco perché è universalmente consigliato di smettere di utilizzare l’unità di archiviazione non appena si nota la perdita di dati. Naturalmente, se il file si trova nel Cestino, o Trash, puoi semplicemente ripristinarlo.
Nel caso degli SSD, annullare un’operazione di eliminazione può risultare complicato. Ciò è dovuto alla funzionalità TRIM, che periodicamente libera gli spazi dati disponibili per l’utilizzo. Sebbene TRIM migliori l’efficienza e la durata degli SSD, rende difficile il recupero dei dati. Quando si gestiscono gli SSD, è meglio eseguire il recupero dei dati il prima possibile, prima che il comando TRIM abbia la possibilità di eseguirsi (solitamente durante l’avvio).
Come recuperare file cancellati definitivamente
Uno strumento di recupero dati efficace è la tua migliore opzione quando si tratta di recuperare file cancellati definitivamente. Tuttavia, è consigliabile fare delle ricerche quando si sceglie un software di recupero dati. Dovresti sceglierne uno che abbia un buon track record, che funzioni con il file system utilizzato dal tuo disco e che sia facile da usare.
Tenendo conto di questi fattori, abbiamo optato per Disk Drill nel nostro tutorial. Il programma ha una storia comprovata di recupero dati da una varietà di dispositivi e sistemi di file, un’interfaccia utente moderna con istruzioni integrate e un algoritmo di recupero dati all’avanguardia. Disk Drill è disponibile sia per Windows che per macOS. Tuttavia, gli utenti Windows hanno accesso a una versione di prova gratuita che consente loro di recuperare fino a 500 MB di dati senza costi. Ad ogni modo, entrambe le versioni di Disk Drill consentono di visualizzare in anteprima i file recuperabili gratuitamente. Si paga solo se si desidera procedere con il recupero.
I passaggi per il recupero dei dati su Disk Drill rimangono gli stessi per Windows e macOS:
- Scarica Disk Drill e installalo. Fai ciò su un’unità di archiviazione separata e non su quella che ha subito la perdita di dati.
- Apri Disk Drill, seleziona l’unità di archiviazione che conteneva i file cancellati accidentalmente e fai clic su Cerca dati persi.
- Fai clic su Esamina gli elementi trovati per visualizzare tutti i file recuperabili scoperti da Disk Drill. Se desideri visualizzare solo determinati tipi di file, fai clic sulla tessera corrispondente invece (Immagini, Video, Audio, Documenti, Archivi e Altri).
- Espandi le sezioni Cancellati o persi e Ricostruiti.
- Seleziona i file che desideri recuperare e fai clic su Recupera. Disk Drill mostra un’anteprima del file attualmente selezionato, ma puoi visualizzare manualmente l’anteprima di qualsiasi file facendo clic sull’icona dell’occhio accanto al suo nome file.
- Scegli una destinazione per il recupero dei file e fai clic su Avanti. Anche in questo caso, è meglio salvarli su un’unità di archiviazione diversa e non su quella che originariamente li conteneva.
- Disk Drill recupererà i file selezionati.
4 Metodi per Annullare l’Eliminazione
Non vuoi usare uno strumento di recupero dati di terze parti? Bene, esistono altri metodi che possono potenzialmente aiutarti a annullare un’operazione di cancellazione. Questi metodi sono universalmente applicabili a Windows e macOS, ma differiscono nella loro esecuzione.
Metodo 1: Utilizza la funzione Annulla
Finché non hai eseguito altre operazioni relative agli appunti sul tuo computer (come copiare e incollare) o riavviato il dispositivo, puoi annullare l’operazione di eliminazione sia su Windows che su Mac.
Ecco come annullare un’operazione di eliminazione su un computer Windows:
- Apri Esplora File (Tasto Windows + E) e apri la cartella che conteneva il file cancellato.
- Clicca con il tasto destro su uno spazio bianco e scegli Annulla Eliminazione. Nelle versioni più vecchie di Windows, sarà etichettato come Annulla spostamento.
- Il file cancellato dovrebbe riapparire.
Su macOS, il processo è simile:
- Apri Finder e naviga nella cartella dalla quale è stato eliminato il file.
- Vai all’opzione Modifica e clicca su Annulla spostamento di.
- Il file eliminato sarà ripristinato.
Metodo 2: Controlla il Cestino e il Cestino degli elementi eliminati
Sia Windows che macOS dispongono di cartelle dedicate – Cestino e Trash, rispettivamente – che conservano i file eliminati fino a quando non vengono ripristinati o eliminati in modo definitivo. A seconda della configurazione del sistema operativo, le cartelle possono essere svuotate periodicamente anche esse.
È una buona idea controllare queste cartelle per le cartelle eliminate, prima di procedere con un recupero completo dei dati:
Ecco come ripristinare i file eliminati dal Cestino su Windows:
- Fai doppio clic sull’icona del Cestino sul desktop, oppure cercala nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S)
- Cerca i tuoi file eliminati. Se riesci a trovarli, fai clic con il tasto destro su di essi e scegli Ripristina.
- I file eliminati verranno ripristinati nelle loro posizioni originali.
Su macOS, controlla la cartella Cestino/Bidone:
- Fai clic sull’icona Cestino sul dock.
- Fai clic destro sui file eliminati e scegli Ripristina.
- I file verranno ripristinati.
Metodo 3: Ripristina i File da un Backup
Non riesci a trovare i tuoi file nel Cestino o nel Cestino di macOS? La tua prossima migliore opzione è controllare se hai un backup di Windows File History o di Mac Time Machine. Se lo hai, puoi facilmente ripristinare i tuoi file utilizzando l’unità su cui è memorizzato il backup. Descriveremo questo processo in dettaglio qui sotto.
Ecco come utilizzare la Cronologia file di Windows per annullare ciò che hai eliminato:
- Assicurati che l’unità utilizzata per configurare la Cronologia File sia collegata al tuo PC.
- Cerca “cronologia file” nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S). Clicca sull’opzione Ripristina i tuoi file con la Cronologia File.
- Individua la cartella che conteneva i file eliminati e scorri i backup finché non ne trovi uno che contenga i file necessari.
- Seleziona i file e clicca sul pulsante verde di ripristino per recuperare i file.
Su macOS, puoi utilizzare l’applicazione Time Machine per ripristinare i tuoi file:
- Assicurati che l’unità contenente il backup di Time Machine sia collegata al tuo Mac.
- Cerca “time machine” nella Ricerca Spotlight (Comando + Spazio) e apri l’app.
- Trova la cartella che conteneva i file cancellati. Usa i pulsanti di navigazione sul lato destro dello schermo per scorrere tra i backup.
- Una volta trovato il backup che contiene i file necessari, seleziona i file e clicca Ripristina.
Metodo 4: Utilizzare il Prompt dei Comandi o il Terminale per Annullare la Cancellazione
Ci sono alcuni comandi che puoi utilizzare in Windows e macOS per annullare l’eliminazione e rimuovere alcuni attributi che potrebbero aver reso invisibili i tuoi file. Per eseguire questi comandi, dovrai utilizzare il Prompt dei comandi (Windows).
Ecco come annullare l’eliminazione utilizzando il Prompt dei comandi (CMD) su Windows:
- Cerca “cmd” nella Ricerca di Windows (Tasto Windows + S). Fai clic destro su Prompt dei comandi dai risultati della ricerca e scegli Esegui come amministratore.
- Nella console CMD, digita
attrib -h -r -s /s /d X:*.*
e premi Invio. Sostituisci X con la lettera dell’unità o della partizione dove originariamente si trovavano i file. - Apri Esplora File di Windows (Tasto Windows + E) e verifica se i file sono riapparsi.
Su macOS, usa il Terminale per annullare l’eliminazione:
- Scrivi “terminal” nella Ricerca Spotlight (Comando + Spazio) e apri l’applicazione Terminale.
- Scrivi
cd .Trash
e premi Invio. - Scrivi
ls -al ~/.Trash
e premi Invio. Cerca il file per cui desideri annullare l’eliminazione. - Scrivi
mv nomefile ../
e premi Invio. Sostituisci nomefile con il file che desideri recuperare. Il file verrà ripristinato nella directory home.
Conclusione
Gli incidenti accadono, ed è facile cancellare accidentalmente file che non si intendeva eliminare. Fortunatamente, sia Windows che Mac hanno misure in atto che ti permettono di annullare ciò che hai cancellato e recuperare i tuoi file. I metodi per farlo vanno dall’usare semplicemente la funzione di annullamento sui sistemi operativi, o ricorrere a strumenti da riga di comando per aiutarti.
Se non riesci a ripristinare un file cancellato, puoi sempre utilizzare un buon programma di recupero dati come Disk Drill per recuperare i tuoi file.